Napoli è la città delle contraddizioni, fondata dai greci, prima porto e poi luogo di ozio per i romani. Diversi ordini monastici hanno dimorato nelle innumerevoli chiese, perciò è la città delle “cinquecento cupole”. Scelta dai Re come sede principale dove governare ma anche dove potersi svagare. Tappa obbligatoria dei viaggiatori del Grand Tour ma anche campo di battaglia durante le rivoluzioni e le guerre. Ha da sempre accolto diversi popoli provenienti da tutto il mondo, ognuno ha lasciato il proprio segno. Chi visita la città andrà via con ricordi non solo visivi ma anche olfattivi infatti se si cammina tra i caratteristici vicoli, l’odore del caffè, del bucato e del ragù la fanno da padrona. Insomma i napoletani possiedono un patrimonio immateriale ricco, caratterizzato anche da riti sacri e profani, popolo devoto quanto superstizioso, un patrimonio che spazia dalla cucina alla musica, dal teatro alla letteratura.

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