Breve storia
Fondata nel XIV secolo durante il regno angioino da Bartolomeo di Capua, la chiesa divenne prima Cappella dell’Arte dei Molinari e in seguito dei pipernieri. Lavorare le pietre comportava il rischio di provocarsi ferite agli occhi e per questo motivo scelsero di affidare la propria sede a Santa Lucia. Nel XVIII secolo divenne sede dell’ Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione. Solo dal 2019 è stata riaperta dopo molti anni di abbandono e degrado, grazie all’Associazione Respiriamo Arte.
Culto delle anime pezzentelle
Un culto antico di cui non si sa l’origine ma la fine, stabilita dal Cardinale Ursi nel 1969. Il rito si teneva in determinati luoghi ( es. Cimitero delle Fontanelle, San Pietro ad Aram, Chiesa delle Anime del Purgatorio e chiesa di Santa Luciella ai Librai). Inizialmente si sceglieva la capuzzella, ossia il cranio e poi si adottava. Attraverso le preghiere, queste anime pezzentelle dal purgatorio arrivavano in paradiso. In cambio dovevano esaudire le richieste di coloro che avevano contribuito all’ascesa in cielo. Nella chiesa di Santa Luciella tra i vari teschi, è presente uno che ascoltava più degli altri le richieste: il teschio con le orecchie.
Operazioni di restauro della facciata
Nel 2022 ci è stato affidato dall’associazione Respiriamo Arte, il lavoro di restauro della facciata. I fondi sono stati stanziati grazie alla raccolta fondi ottenuta attraverso la società Parmalat in sinergia con il Pio Monte di Misericordia. Lo stato di conservazione era pessimo, le operazioni sono state eseguite in accordo con la D.L. su tutte le superfici: intonaci, stemma, portale, portone, campane e mosaici. Prima degli interventi sono stati eseguiti saggi stratigrafici sui singoli elementi. Il lavoro svolto non solo ha permesso di preservare e conservare il bene, ma anche di conoscere e valorizzare il complesso, noi siamo orgogliose di aver restituito questo gioiello alla comunità.
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